La stagione invernale richiama ad una forte connessione con se stessi, il freddo esterno e la stanchezza fisica e mentale, accumulata durante l’anno ci invitano a cercare un momento di riposo nelle nostre case, a fare un viaggio verso le nostre emozioni private.
Fermare tutte quelle attività, impegni quotidiani che ci assorbono energie è fondamentale per ricaricarci della giusta energia di cui usufruire nelle stagioni a venire.
Uno sguardo alla Natura può essere una guida per imparare a riposare, che non vuol dire non fare nulla per pigrizia, ma significa imparare che è il nostro corpo che ha bisogno vitale di riposarsi. Fermarsi.
Gli alberi hanno perso tutte le loro foglie, sono apparentemente morti. Ma chi ha uno sguardo attento sa che la sua vita ora è nelle sue radici.
L’albero sta vivendo sotto terra, raccoglie nutrimento e inizia a creare tutto ciò che manifesterà a Primavera, con la massima espressione di vita e bellezza.
Cosa possiamo fare noi per mettere in pratica questo insegnamento che ci viene dalla Natura?
Possiamo guardarci dentro, osservare le nostre emozioni, le nostre reazioni davanti alle varie situazioni per sfruttare questa fase del ciclo annuale per conoscerci meglio.
Guardare alle nostre ferite, al nostro passato, a tutto ciò che sappiamo di aver lasciato in sospeso.
E, senza agire, ma solo osservando attentamente, prendere quelle sane decisioni che ci permettano di superare con azioni consapevoli, ciò che abbiamo deciso di prendere in mano delle nostra vita.
Tra le tecniche che pratico maggiormente in studio, sicuramente quella che ha maggiore beneficio in questa stagione invernale, è la tecnica di liberazione emozione conosciuta con l’acronimo EFT.
Questa tecnica premette di arrivare alla ragione di un trauma o problema che ci condiziona la vita, e di comprendere e venire a capo di questi.
Permette di liberarsi di pesi emotivi, che se trascurati si trasformano in problemi fisici o atteggiamento autolesionistici.
Picchiettando delicatamente punti specifici del nostro corpo possiamo risvegliare memorie del nostro passato sopite, riscrivere così la nostra storia di vita alla luce delle nostre attuali esperienze.
Un trauma o una forte emozione vissute in età infantile, può averci causato traumi e sofferenza in rapporto alla maturità nella quale viene vissuta.
È possibile quindi riscrivere la matrice, l’origine dei propri traumi in maniera delicata e profonda. Iniziando così a vivere una nuova fase della propria vita.
Liberi e senza quel senso lacerante di dolore che ci causa il solo pensiero di un evento traumatico vissuto in passato.
“Siamo esseri programmati e riprogrammabili”
Italo Pentimalli
Ti aspetto nel mio studio “Still Point” a Montesilvano (Pe) per farti provare i benefici della tecnica delicata e profonda conosciuta come EFT!
Danilo Calandra
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